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categorie - ARMI LUNGHE

FAL L1A1 PAPUA NUOVA GUINEA





Qui andremo ad illustrare una particolare versione che all’interno della famiglia dei FAL, fa parte in modo particolare nei cosiddetti "Fal Inch", la quale costituiva l’arma in dotazione all’interno del Commonwealth britannico. Questa versione di Fal, con delle modifiche non immediatamente visibili, ha potuto ottenere un risultato che lo ha reso unico.

Per meglio capire come si è potuti arrivare all'esigenza di questo diverso modello, è necessario capire la storia dello Stato di provenienza.

La parte nord del possedimento di Nuova Guinea era una colonia tedesca fino allo scoppio della Grande Guerra nel 1914. All’inizio del primo conflitto mondiale, le forze australiane vi sbarcarono e la conquistarono con una breve e facile campagna militare. L'Australia mantenne il controllo del territorio per tutta la guerra. Dopo la guerra, in cui la Germania e le Potenze Centrali furono sconfitte, la Società delle Nazioni autorizzò l'Australia ad amministrare questa area come territorio mandatario.

La parte meridionale della porzione est dell’isola (è bene ricordare che la parte ovest era una colonia olandese facente parte del più ampio possedimento di Indonesia) era stata colonizzata dal Regno Unito come Nuova Guinea britannica. Con il Papua Act del 1905, il Regno Unito trasferì questo territorio al nuovo Commonwealth of Australia, che ne assunse l’amministrazione. Inoltre, dal 1905, la Nuova Guinea britannica fu ribattezzata Territorio di Papua.

I territori di Nuova Guinea e di Papua mantennero uno status giuridico separato fino al 1949 quando l'Australia unificò le due amministrazioni, costituendo un'unica entità politica: il Territorio di Papua e Nuova Guinea (meglio conosciuta con il nome Papua New Guinea).

Negli anni seguenti, crebbe, fortemente, la volontà di indipendenza dall'Australia da parte dei nativi di Papua che si appellarono all'ONU per una supervisione.

L’isola ottenne l'indipendenza dall'Australia il 16 settembre 1975, diventando un nuovo Stato membro del Commonwealth, continuando a riconoscere la Regina Elisabetta II come capo del neonato Stato.

Nonostante l'indipendenza, mantenne stretti legami con l'Australia, che continuò ad essere la sua più grande fornitrice di aiuti. La Papua Nuova Guinea fu ammessa ufficialmente alle Nazioni Unite il 10 ottobre 1975.

Nel 1973, prima del riconoscimento di indipendenza, venne istituita la Papua New Guinea Defence Force (PNGDF) composta da 3750 uomini con l'esigenza di avere un proprio armamento leggero. Ecco quindi che uno degli aiuti da parte dell'Australia fu la fornitura di una particolare versione del fucile FAL inglese "SLR", denominata L1A1 F1 o L1A1 PNG (acronimo di Papua Nuova Guinea)

 

Il FAL F1-PNG, è una versione modificata dall'ADE (Army Design Establishment Australiano) per soddisfare la richiesta dell'Esercito di Papua Nuova Guinea di un'arma più corta e leggera adatta alle caratteristiche fisiche del soldato Papuano e versatile nell'utilizzo nella giungla tropicale. Per questa versione venne esplicitamente richiesto che le modifiche non dovessero aver effetto sull'affidabilità, funzionalità e precisione.

Vennero richieste esplicitamente le seguenti modifiche:

1) Riduzione della lunghezza totale dell'arma senza comprometterne la prestazione balistica.
2) Garantire che i fissaggi di tiro a salve, baionetta e lanciagranate fossero i medesimi della versione standard.
3) offrire al tiratore un'arma più confortevole.
4) ottenere un peso e dimensioni minori anche sacrificando le proprietà del flash hider standard del SLR L1A1.
5) accorciare la struttura dei legni per adeguarla alle caratteristiche biomorfologiche del soldato PNG.

Per ottenere i risultati di questi 5 punti ufficiali di intervento sull'arma fu richiesto di operare in maniera minima anche per ottenere bassi costi di lavorazione.

Le maggiori modifiche atte a soddisfare le richieste, sopra citate, sono senza dubbio la riprogettazione dello spegnifiamma e l'accorciamento della pala del calcio.

Il fucile del soldato papuano, di statura mediamente più bassa di un soldato anglo-australiano, doveva necessariamente avere una misura tra l'impugnatura e il calciolo più corta per ottenere un'imbracciata dell'arma corretta oltre ad essere più agevole negli ambienti con fitta vegetazione tipica del luogo. Le pale del calcio, dunque, non furono prodotte da nuovo ma vennero accorciate delle pale standard dell'esercito Australiano presso la Small Arms Factory Lithgow rimuovendo 6,35 mm dalla parte posteriore.

Comparazione della pala del calcio del Fal standard L1A1 (sotto) e F1 PNG (sopra)

 

Riguardo lo spegni fiamma (flash hider o flash eliminator), pur mantenendo il suo profilo esterno, questo componente veniva montato sopra la volata come un manicotto ed era strutturato in modo da ottenere non solo la riduzione della vampa ma anche la funzione di compensatore.

 

I risultati di questo dispositivo sono l'eliminazione del flash di bocca per il 95%, la riduzione dell'energia di rinculo del 20% e l'accorciamento dell'arma che, insieme alla nuova pala del calcio, era di ben 6,35cm.

Comparazione tra lo spegnifiamma del Fal standard L1A1 (sotto) e del F1 PNG (sopra)

 

Inoltre nel flash hider, nella parte dedicata alla compensazione delle energie generate dal proiettile, oltre a vincere parzialmente il rinculo, venne omessa la fresatura inferiore in modo da correggere anche il rilevamento dell'arma rispetto alla versione standard del L1A1. Questo ha permesso di ottenere anche una maggior precisione nel tiro ripetuto a brevi distanze, infatti, durante le prove con l'arma montata sul rest, era lampante il raggruppamento dei fori a 25 e 50mt.

Vista inferiore del compensatore F1 mancante dell'asola di scarico dei gas

 

Le uniche modifiche, necessarie per la nuova arma, effettuate che non hanno soddisfatto parte delle richieste ufficiali furono la modifica del dispositivo per il tiro a salve e l'azzeramento dell'arma.

Per il primo caso il corpo del dispositivo rimase lo stesso, ma la lunghezza del tubo di fissaggio doveva essere necessariamente accorciato per via del nuovo spegni fiamma.

Riguardo l'azzeramento invece, a causa delle modifiche di natura balistica per l'accorciamento del gruppo completo della canna per l'eccezionale nuovo compensatore,  si rendeva necessario riallineare mirino e tacca di mira.

Tacca di mira e mirino: identici alla versione standard L1A1 ma corretti nell'azzeramento


Sono stati raramente riscontrati alcuni reciver marcati specificatamente L1A1 F1 come nell'immagine. Pur riconoscendo l'esistenza di questi è doveroso precisare che NON tutti i FAL modello PNG sono così marcati. Inoltre collezionisti d'oltreoceano hanno avuto modo di scovare alcuni falsi, riconosciuti da una palese incisione post-fabbricazione del marchio F1 a differenza della marcatura L1A1 effettuata a rullo.

 

 

Ecco una tabella comparativa tra lo standard L1A1 Australiano e l'F1 PNG.

  Standard L1A1 L1A1 F1 modificato
Peso 4.961 Kg 4.905 Kg
Lunghezza totale 1.143 mm 1.073 mm
Lunghezza pala del calcio Normale Accorciato di 6,35mm
Lunghezza canna 533,40 mm 533,40 mm
Lunghezza gruppo canna 618,49 mm 555,00 mm
Energia di rinculo 14,2 Nm 11,5 Nm
Compensatore NO SI
Spegnifiamma SI SI

  

In conclusione, la riprogettazione dello spegnifiamma, a parte ridurre la lunghezza dell'arma ha portato al netto miglioramento dell'arma nel suo complesso, ottenendo minore vampa di fuoco, minor rinculo, minor rilevamento, minor pressione e rumore nonché una maggior precisione a brevi distanze.

Sarebbe interessante capire come mai queste modifiche non sono state mai utilizzate successivamente su tutti i FAL all’interno del Commonwealth.

L' L1A1-F1 Papua Nuova Guinea resta tra le versioni più rare nel mondo collezionistico dei fucili FAL.

CLASSIFICAZIONE COLLEZIONISTICA:

Reperibilità 4
Valore Storico 2
Valore nel Tempo 3
Valore di Mercato 3
Stato dell'Arma GRADE B+

Per consultare la legenda, clicca qui

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