COLT 1911A1 GARDE D'HAITI
Per comprendere come un’arma così famosa sia approdata ad Haiti è necessario conoscere un pò di storia di questo paese. Inquadriamone, quindi, brevemente gli ultimi cento anni.
Nel 1915, dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale avvenuta nell’anno precedente, gli Stati Uniti d’America, furono preoccupati per il crescente interesse tedesco e degli altri paesi belligeranti, per l’isola. Decisero così di intervenire militarmente occupando Haiti. Lo stravolgimento della situazione politica, causato dall’intervento militare statunitense, culminò con l'impiccagione del presidente Haitiano Guillaume Sam.
La decisione che portò all’intervento militare, si colloca nella logica della “dottrina Monroe”: gli USA non avrebbero accettato che una potenza europea si intromettesse nello scacchiere centro-sud americano. Questa politica, ripresa con vigore da Theodore Roosevelt, portò ad effettuare vari interventi militari conosciuti come “Banana Wars”. Interventi, iniziati con la guerra ispano-americana.
Con l’occupazione americana, iniziò una decisa ribellione da parte dei guerriglieri chiamati “Cacos”. Il governo haitiano, sostenuto dagli americani, reagì creando la Guardia Nazionale chiamata Gendarmerie of Haiti conosciuta anche come Haitian Constabulary (armata tra l’altro con la carabina Krag–Jørgensen). La guerra civile che ne scaturì fu lunga e sanguinosa e a farne le spese fu, soprattutto, la popolazione civile.
Il controllo statunitense ad Haiti terminò, formalmente, nel 1934 per volontà del presidente F.D. Roosevelt.
Gli Stati Uniti, durante quegli anni, portarono ordine, sviluppo economico e sociale sull’isola. Oltre a questo, gli USA si adoperarono per creare una nuova forza militare moderna e apolitica, molto diversa dalla poco organizzata Gendarmerie d’Haiti. Grazie al supporto dell' US Marines Corps, nel 1928, venne quindi istituita la nuova Guardia Nazionale (Garde d’Haiti) che è alla base di quello che sarà l’attuale Esercito di Haiti. E’ qui riportata una foto d’epoca che mostra chiaramente come il nuovo esercito fosse fornito anche di divise americane per sottolinearne la regolarità e la disciplina.
Riguardo al proprio armamento, il nuovo governo Haitiano commissionò alla Colt un piccolissimo lotto di pistole per armare una parte di questo nuovo esercito: una particolare e rara versione di 1911A1 nel consueto calibro 45 ACP. Quest'ordine era di soli 50 pezzi, il che contribuisce a sottolineare la rarità di questo modello.
La 1911A1 della Garde d’Haiti venne prodotta nel 1937 e consegnata, secondo fonti non ufficiali, attorno al 1938-39. Purtroppo non si trovano molte informazioni su questa pistola. L’unico testo a riguardo è l’opera di Charles W. Clawson “Colt .45 government model: commercial series”, in cui si possono trovare pochi estratti e alcuni riferimenti.
Riguardo a questa fornitura di 50 pezzi, e probabilmente a causa dell’esiguità dell’ordine, non vi è un range matricolare preciso e consecutivo. E’ probabile che queste pistole venissero scelte in fabbrica tra armi già ultimate a cui il numero di serie era già stato associato.
La caratteristica peculiare e che immediatamente la identifica, è proprio la scritta GARDE D'HAITI impressa sulla parte destra del carrello in carattere maiuscolo.
A comprova della reale originalità dell'arma, riportiamo un documento rilasciato dalla stessa COLT che certifica il seriale e l'appartenenza al lotto per Haiti. Importante è anche il dato che certifica che vennero prodotti solo 50 esemplari.
Le poche Garde d’Haiti trovate sono state prodotte tutte nel 1937 utilizzando un fusto commerciale (la matricola inizia per tutte con la lettera C che identifica nelle 1911 da sempre un seriale non appartenente a lotti di forze armate). La stessa matricola veniva riportata sul carrello, dietro alla piastrina di fermo del percussore, il che permette di dimostrare che entrambe le parti essenziali fossero matched. La canna è la classica 1911A1 in .45 ACP senza marcature particolari con la sola P che coincide con la prova a fuoco dell'arma.
Originariamente l'arma nasceva con guancette in legno. Nell’esemplare mostrato in questa scheda, sono montate delle grips in plastica nera con usura congrua alle parti metalliche che pare siano state prodotte dalla FMAP in Argentina e probabilmente montate per la prima volta nella storia dell’arma
Pur non riscontrando un particolare interesse per la sua storia, rientra tra le 1911 più rare in assoluto e particolarmente ambita dai collezionisti del tema.
CLASSIFICAZIONE COLLEZIONISTICA:
Reperibilità | 5 |
Valore Storico | 2 |
Valore nel Tempo | 3 |
Valore di Mercato | 5 |
Stato dell'Arma | GRADE B- |
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