Il Carcano 1891 TS (versione per TRUPPE SPECIALI) viene adottato ufficialmente nel 1900 (anche se sono stati riscontrati modelli prodotti a partire dal 1898) per l'esigenza di armare le truppe che richiedevano un'arma dalle dimensioni ridotte rispetto al fucile lungo della fanteria. 

Esattamente come tutti i modelli 91 adotta un sistema di otturatore scorrevole-girevole con tubetto a nasello tipo "Carcano" e un sistema di alimentazione tipo "Mannlicher" caricato da una lastrina in ottone alleggerita al centro, contenente 6 colpi calibro 6,5x52. Questo modello, si differenzia dal Carcano mod. 1891 non solo per la lunghezza, ma anche per alcune caratteristiche quali la fascetta anteriore molto più "avvolgente", il manubrio dell'otturatore piegato e  l'attacco  della baionetta trasversale. 

Il 91 TS mantiene il mirino saldato alla canna e non brasato ad anello, come invece fu sostituito sui mod. 91 della fanteria. I modelli ante 1916 inoltre avevano un attacco per il fissaggio del copricanna considerato del "primo tipo" che mediante una linguetta di metallo nella parte anteriore di esso, posta sotto il legno dello spessore di circa 2mm e dalla lunghezza di 5, tenuta salda da due rivetti, si infilava sotto la fascetta anteriore impedendo al copricanna di muoversi. Tale sistema fu poi sostituito durante la guerra, in quanto ritenuto troppo fragile. Venne saldata una linguetta di acciaio molto più resistente, che dalla fascetta anteriore passava sopra il copricanna fermandolo. Questa modifica interessò la maggior parte dei 91 TS che vennero "aggiornati", mentre quelli ex-novo vennero prodotti da subito con la fascetta del secondo tipo. La tacca di mira è ispirata a quella del 91 cavalleria, tarata dai 450(ritto non abbattuto) ai 1500 metri e una mira da combattimento (con ritto abbattuto) esatta sui 300 metri.

il Carcano 91 TS fu prodotto esclusivamente dall'arsenale di Brescia dal 1898 al 1919, dopodiché ne fu interrotta la produzione e nel primo dopoguerra subì alcune modifiche atte a migliorarne l'uso: il 91TS nacque con le bretelle per l'aggancio della cinghia inferiori al fucile esattamente come per il mod. 91 della fanteria; nel dopoguerra, dal 1921, furono aggiunti gli attacchi laterali su esplicita richiesta dell'Artiglieria, rendendolo più comodo nel trasporto e nel movimento col fucile a tracolla.

Venne modificato anche l'attacco della baionetta unificandolo con quello del 91 lungo in modo da cessare la produzione di due baionette differenti. La cinghia di trasporto è in cuoio marrone tenuta fermata da due rivetti di ottone o di metallo bruniti (durante la guerra molti rivetti di ottone furono sostituiti con quelli di metallo per riutilizzare l'ottone, stessa sorte toccò anche ai foderi delle baionette), esattamente come quella del mod. 91 lungo. La sciabola-baionetta del mod. 91 TS era la stessa del mod. 91, differiva soltanto, come già citato, nell'innastamento "trasversale" anziché orizzontale come nelle classiche baionette. (vedi apposita scheda clicca qui)

LA CINGHIA:

Nel caso in cui l'attacco fosse lo standard posizionato sotto il fucile veniva apposta la classica cinghia 91 in cuoio larga con 2 bottoni in ottone e una singola regolazione.

Oppure nel caso di attacchi laterali, per i reparti di Artiglieria, veniva apposta la cinghia nata per 91 cavalleria con ardiglione in ottone con larghezza 22mm. Anche in mancanza di attacchi laterali è idea condivisa ritenere congrua anche la cinghia da cavalleria su modello Truppe Speciali.

Fu molto apprezzato anche dai reparti speciali quali gli "Arditi" (per i quali proponiamo anche la scheda del celebre pugnale clicca qui )per la sua maneggevolezza negli spazi angusti e ristretti delle trincee. partecipò a tutta la "Grande Guerra", servendo in reparti di Mitraglieri, Bersaglieri Ciclisti, Artiglieri ed equipaggiò anche gli ufficiali per distinzione dalla truppa.

CLASSIFICAZIONE COLLEZIONISTICA:

Reperibilità	4
Valore Storico	4
Valore nel Tempo	4
Valore di Mercato	4
Stato dell'Arma	GRADE C+

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Copyright© 2017 - Stefano Pinoni per CoEx

 

Per tributo, riverenza e sopratutto per supportare meglio il collezionista, nella sezione DOWNLOAD oppure CLICCANDO QUI, è possibile consultare uno dei primissimi testi scritti sul '91, "IL 91 di G.Simone - R.Belogi - A.Grimaldi".

Alcune foto d'epoca. Soldati italiani della Grande Guerra con 91 TS: