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categorie - BAIONETTE E PUGNALI

STILETTO O.S.S.





 

LO STILETTO OSS

L'Office of Strategic Services (acronimo OSS) fu istituito con un decreto del presidente F.D. Roosevelt durante la seconda guerra mondiale e precisamente il 13 giugno 1942. Il compito di formare questo nuovo ufficio fu dato a W.J. Donovan, eroe della Grande Guerra, avvocato di successo e medaglia d’onore del Congresso USA. Lo scopo dell’O.S.S. era quello di raccogliere ed analizzare le informazioni strategiche necessarie allo Stato Maggiore per poter svolgere operazioni speciali non affidate ad altri organismi dell’esercito. Durante il conflitto l'O.S.S. fornì alle autorità politiche dati e previsioni, ma l'O.S.S. non ebbe mai la supervisione generale di tutte le attività di intelligence svolte all'estero. Questo ufficio venne poi sciolto con decreto del presidente H.S. Truman nel 1945 e sostituito con la CIA.

William Joseph Donovan, fondatore dell'OSS

 

Durante la guerra l'OSS condusse diverse attività, tra cui l'acquisizione di informazioni per mezzo di spie, l'esecuzione di atti di sabotaggio, azioni di propaganda, organizzazione e coordinamento di gruppi di resistenza antinazista in Europa, addestramento di guerriglieri anti nipponici in Asia. Al culmine del suo sviluppo nell'ultimo conflitto mondiale, l'OSS impiegava circa 24.000 persone.

Addestramento al tiro operatori OSS durante la guerra (US National Archives)

 

L’adozione di un’arma bianca da parte degli operativi dell’OSS è un interessante e poco noto capitolo della Seconda Guerra mondiale. 

Quando questo ufficio dell’esercito americano fu dotato di personale operativo, vi fu l’esigenza di munire i suoi uomini di un pugnale piccolo ma al contempo pratico e il più letale possibile. Molte sue reclute, che in seguito diverranno operative durante la guerra, furono addestrate al combattimento corpo a corpo con uno speciale pugnale, già utilizzato dai corpi speciali inglesi e molte di esse vennero addestrate proprio da William E. Fairbairn.

William Ewart Fairbairn, creatore del celebre pugnale

 

Fairbairn era un ufficiale britannico che prestò servizio nei Royal Marines a partire dal 1901 e nel 1907 si unì alla polizia municipale di Shanghai. A quel tempo, Shanghai era considerata la città più pericolosa del mondo.

Dopo uno scontro in cui rischiò la vita, Fairbairn decise di studiare arti marziali e combattimenti corpo a corpo. Per i successivi 30 anni, lavorò come ufficiale di addestramento per la polizia municipale di Shanghai.

In quegli anni, Fairbairn collaborò con un altro ufficiale britannico della polizia municipale di Shanghai, Eric A. Sykes, per sviluppare un programma di addestramento al combattimento. Da questa collaborazione nacque uno specifico pugnale adatto alle loro tecniche di combattimento, conosciuto oggi proprio per il nome Fairbairn-Sykes.

First Pattern Fairbairn Sykes

 

Con l'inizio della seconda guerra mondiale nel 1939, Fairbairn fu reclutato per addestrare i Commandos britannici nel combattimento corpo a corpo che anch’essi adottarono il suo pugnale.

Vista la bontà del F-S e grazie allo specifico addestramento dei loro inventori, lo Stato Maggiore USA decise di produrne uno in proprio, nacque così il pugnale noto come OSS Stiletto.

Lo Stiletto OSS

 

Lo stiletto ha caratteristiche pressoché identiche al modello inglese, specialmente alla seconda versione del pugnale F-S: molto acuminato, altissima capacità di penetrazione, perfetto bilanciamento e facilmente occultabile. Questi pugnali non avevano le caratteristiche per poter essere usati per qualsiasi uso come uno strumento da sopravvivenza multi funzione, bensì servivano per attacchi corpo a corpo mirati e silenziosi, tanto che potevano risultare anche molto fragili in caso di uso improprio. La tecnica di utilizzo era molto semplice, i manuali militari e di addestramento indicavano che con lo stiletto dovevano essere colpite parti vitali importanti o vascolarizzate come gola o collo, braccia o gambe e organi vitali attraverso le costole.

Immagine ufficiale dal manuale operativo OSS desecretato

 


Confronto tra OSS Stiletto (sopra) e Fairbairn Sykes Second Pattern (sotto)

 

Il pugnale è costruito in 3 diverse parti: la lama, la guardia e l’impugnatura. A differenza delle prime due parti, l’impugnatura, come nel caso del modello inglese, era costruita in ottone, ma con una più accentuata zigrinatura che garantiva una presa migliore.

La lama è realizzata in acciaio di alta qualità ed è di forma aguzza dalla guardia alla punta e più acuminata e filante rispetto al F-S inglese. La lunghezza della lama è di 6.5 pollici mentre la lunghezza complessiva è di 11.25 pollici.

Il primo ordine di pugnali fu fatto nel giugno 1942 e solo dopo pochi mesi che W.E. Fairbairn arrivò in Nord America per iniziare l’addestramento degli operatori. Da qui si può capire l’influenza decisiva che ebbe nel fare adottare questo tipo di arma.

I primi esemplari prodotti (circa 1800 pezzi) furono mal realizzati: a causa di un non corretto trattamento, questi primi pugnali avevano una lama che con facilità poteva piegarsi e rompersi. Per questa ragione, inizialmente, tutto il lotto fu respinto dall’ufficio di controllo qualità. Successivamente, una seconda ispezione permise l’adozione di 1.728 pugnali precedentemente scartati (fonte John Brunner).

Disegni tecnici ufficiali del pugnale (Febbraio 1943)

 

Una caratteristica di questi pugnali la si nota nella sua marcatura Brinell che è apposta vicino al guardamano. Questa marcatura è tipica del test di durezza del trattamento a cui erano sottoposte le lame. La presenza di due marcature testimonia che queste lame ricevettero un secondo trattamento di durezza dopo che il primo non si era dimostrato valido per superare il test di qualità. Per questo motivo nella maggior parte dei pugnali di questo primo lotto sono ben visibili i due punti di pressione tipici del trattamento di durezza anziché l’usuale singolo punto.

Punzonatura per il test di Brinnel 

 

Passato questo problema iniziale, tutti i 10.000 pugnali ordinati furono consegnati all’OSS entro l’agosto del 1943. Questo è il numero complessivo di pugnali che furono realizzati per questo Ufficio dell’esercito.

Un altro particolare ancora più distintivo di questi pugnali era il suo fodero. Noto tra i collezionisti come “Pancake Flapper”. Questa strana denominazione fu utilizzata in quanto la ditta produttrice, la Landers Frary & Clark, era solita stampare la parte del passante per cintura in metallo con un foglio di acciaio, verniciato verde oliva, usando gli stampi utilizzati per la produzione delle spatole da cucina, usate solitamente per rivoltare frittelle e pancake. Infatti se si rimuove la parte di cuoio che protegge la lama, il risultato è quello di avere in mano un vero e proprio strumento da cucina. Da qui nasce la sua caratteristica denominazione. La particolare forma dei passanti è stata espressamente voluta in modo da poter essere collocata in numerose posizioni, a seconda delle esigenze dell’operatore. Il pugnale è trattenuto saldo al suo fodero da un semplicissimo o-ring di gomma.

Disegni tecnici ufficiali del fodero (Febbraio 1943)

 

 

Il celebre e particolare fodero OSS

 

Particolare dell' O-ring di fissaggio del pugnale al fodero

 

L’esemplare mostrato in questo articolo proviene direttamente dal Polo di Mantenimento Armi Leggere di Terni. Infatti, qualche anno fa è stata rinvenuta, nella moltitudine di equipaggiamenti e armamenti, una cassa contenente circa una cinquantina di esemplari. La loro storia è ancora tutta da scoprire.

 

Documento uffiale del PMAL che ne attesta la provenienza (da notare l'errore di scrittura)

 

CLASSIFICAZIONE COLLEZIONISTICA

Reperibilità 4
Valore Storico 4
Valore nel Tempo 4
Valore di Mercato 3
Stato dell'Arma GRADE A

Per consultare la legenda, clicca qui

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