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categorie - ARMI LUNGHE

MOSIN NAGANT 1891 SA

Preda Bellica Finlandese





In questo articolo verrà trattata un'arma che ha servito in 2 paesi ed è stata fabbricata in un altro differente.
Il Mosin Nagant 1891, arma molto conosciuta a livello mondiale soprattutto per il suo successore il Mosin Nagant 91/30 che ha servito come fucile di fanteria nell'Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale e costruito in milioni di esemplari. 

Il Mosin 1891 nasce tra il 1882 e il 1891 quando il capitano Russo Mosin e il Belga Nagant presentarono due diverse tipologie di armi che avevano qualità e allo stesso tempo difetti. Una commissione Russa dopo vari studi, unì i due progetti in un solo fucile facendo nascere il famoso Mosin-Nagant 1891 (denominato "Pekhotnaya Vintovka Obrazets 1891 ogo goda").

Assegnato alle truppe a partire dal 1892 il "Mosin" ebbe varie modifiche negli anni atte a migliorarne il tiro e la maneggevolezza. Venne prodotto da 3 grandi arsenali Russi: Tula, Sestroretsk e Ishevsk.

Durante la Grande Guerra, l'impero Russo si ritrovò a combattere contro gli imperi centrali e lo sforzo bellico mise a dura prova l'economia interna del paese, nonché  la produzione dei suddetti fucili, che finirono in buona parte nelle mani del nemico sotto forma di preda bellica e ne fecero largo utilizzo.
Lo Zar Nicola II si trovò così costretto a chiedere aiuto ad aziende extra nazionali e la più vicina America era  lieta di produrre fucili per l'esercito russo. Così, nel 1916, la Remington Arms e la New Engald Westing House Company si aggiudicarono le commesse russe di tali fucili. Quando le aziende Americane ricevettero i dati di progettazione del Mosin, si accorsero delle enormi diversità di tolleranze e fabbricazione tra le varie industrie Russe, e quindi decisero di unificare il progetto migliorandone la produzione. Nel 1917, la Remington produsse 840.000 armi e la New England 770.000 delle quali furono spedite solo 131.000 per la prima e 225.260 per la seconda.
Durante la nota "rivoluzione d'ottobre" del 1917, lo Zar Nicola II dovette abdicare e di conseguenza, furono annullate le restanti commesse di fucili Mosin-Nagant che rimasero sul suolo Americano e successivamente acquisite dall'esercito degli Stati Uniti per l'addestramento delle truppe (marchiati con la flaming bomb sul calcio) ed equipaggiarono le truppe di soldati Americani.

Dopo l'abdicazione dello Zar e la salita al potere dei Bolscevichi, l'impero Russo si disgrego e tutti gli stati annessi, come la Finlandia, si resero indipendenti dalla Russia. Naturalmente le armi Russe rimasero negli arsenali Finlandesi e vennero utilizzate dagli stessi per armare il proprio esercito. Tali armi furono punzonate sulla camera di cartuccia con il marchio SA, le iniziali dell'esercito Finlandese Suomen Aremeija e molti Mosin-Nagant prodotti dalla Remington e dalla Westinghouse rimasero preda bellica. Modificarono la numerazione delle tacche di mira ritarandole e cambiarono l'attacco della cinghia per utilizzare quelle loro. Questi fucili furono utilizzati durante la guerra civile Finlandese e durante la guerra di continuazione e d'inverno. Tali armi equipaggiarono inoltre la guardia civile. Per quanto riguarda il Mosin Nagant 1891 rimase in servizio presso l'esecito Finladese fino alla fine della seconda guerra mondiale. 

Il modello qui fotografato è un esemplare fabbricato dalla New England Westinghouse Company Americana e presenta un calcio in Noce monopezzo (quindi non sostituito dagli arsenali Finlandesi che ne producevano di identici ma assemblati in due pezzi con attacco "a coda di rondine") in cui sono stati modificati gli attacchi della cinghia tappando le due fessure nel calcio dove passava la cinghia Russa con due placchette di acciaio con un foro in mezzo dove passa la maglietta per l'attacco della cinghia Finlandese. Presenta le ritarature delle mire e l'obliterazione delle mire russe in arshini (vecchia misurazione Russa) e presenta inoltre il punzone SA sulla parte sinistra della camera di cartuccia attestante la cattura da parte dell'esercito Finlandese.


LA CINGHIA:
Costruita in cuoio di larghezza di circa 20mm, ricorda molto le classiche cinghie mauser di fine'800-inizo'900, caratterizzate da un fermo con borchia per la parte inferiore dell'arma e doppio giro per la parte superiore con fibbia quadrata per le regolazioni. Questo modello può essere montato solo su Mosin-Nagant finlandesi che hanno subito la modifica agli attacchi della cinghia rispetto al modello russo che avevano asole nel calcio con cinghie con fissaggio a "collare di cane". Nel caso in cui fossimo difronte ad un modello con calciatura russa, è necessiario montare una cinghia russa di preda bellica con marchio SA.

LA BAIONETTA:
La baionetta per questo fucile è la Mosin-Nagant 91 da cui prende il nome dall'arma,  contraddistinta dall'attacco e fissaggio con anello e non a pulsante come nel modello 91/30. Anche queste baionette sono state oggetto di preda bellica e usate dall'esercito Finlandese. Precisiamo che ne esistono anche di produzione statunitense come per i Mosin-Nagant Remington e NewEngland Westinghouse.

CLASSIFICAZIONE COLLEZIONISTICA:

Reperibilità 4
Valore Storico 4
Valore nel Tempo 4
Valore di Mercato 4
Stato dell'Arma

GRADE B+

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Copyright© 2017 - Stefano Pinoni per CoEx

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