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categorie - ARMI LUNGHE

ARISAKA TYPE 38





Il fucile Arisaka (有坂銃 Arisaka-jÅ«) Type-38 viene adottato nel 1905 (38° anno del regno dell'imperatore Meiji) su studi fatti dal colonnello Nariakira Arisaka migliorando il Type-30 e fu distribuito alle truppe solo due anni più tardi. Equivalente del nostrano Carcano 91 per i Giapponesi, venne prodotto dal 1897 (type-30) al 1945. Fu un'arma robusta ed efficiente anche grazie ai materiali di elevato pregio con cui era costruita, malgrado il calibro che si rivelò poco letale (6,5x50 japanese o semplicemente 6,5 Arisaka).

Il legno era di noce asiatico e calciatura a mezza pistola, mentre la pala del calcio era costituita da due pezzi uniti insieme (per resistere all'umidità) e un'astina che ricopriva parzialmente la canna nella parte superiore. 

L'interno della canna presenta 6 rigature destrose ed è lunga 79,7cm. Gli Arisaka di prima produzione avevano un mirino non protetto ad anello brasato alla canna molto simile a quello del mod.91 Carcano, successivamente furono sostituiti da due alette cave sui fianchi per proteggerlo. 

Il serbatoio risultava essere bifilare ed interno al calcio del fucile contenente 5 colpi, con uno sgancio rapido che ne consentiva lo svuotamento delle munizioni tramite l'apertura dello sportello inferiore. 

L'otturatore è sullo stile "Mauser" 1893: due imponenti tenoni di chiusura in testa alloggiano un altrettanto massiccio estrattore e un terzo tenone che chiude l'otturatore posteriormente al manubrio; risiede poi una valvola inferiore di sfogo dei gas posta sotto il corpo cilindrico e un pomello di sicura finemente decorato con chiaro riferimento al crisantemo imperiale. 

Fu poi progettato per il type-38 un "copripolvere" o "coprifango" che consisteva in un manicotto di acciaio agganciabile all'otturatore e alle guide ricavate sul castello dell'arma, fornendo così un riparo dalla sporcizia e dal fango; tale congegno era marcato sulla parte interna dalle iniziali della matricola del fucile e dal simbolo dell'arsenale. Il "copripolvere" sovente veniva tolto dai soldati in quanto il clangore dovuto all'armamento dell'otturatore ne rendeva l'uso molto rumoroso e quindi facilmente individuabile dal nemico, inoltre il montaggio non era molto agevole a causa delle sottili guide di aggancio. L'otturatore è bruinito solo in parte (manubrio e pomello di sicura) in quanto il resto era riparato dal manicotto "copripolvere" restando bianco.

L'organi di mira erano di tre tipi: tarati al massimo di 2.400 mt, di 2.200mt o di 2.000mt; furono sviluppati anche alcuni congegni di mira con diottra e verso la fine della guerra le mire divennero fisse.

La matricola del fucile era punzonata sul fianco sinistro del castello, seguita dal punzone dell'arsenale di appartenenza. Sulla parte alta del castello sono invece impressi in simboli Giapponesi il nome e il tipo dell'arma (tradotto: Arisaka Type-38) e sopra il Crisantemo, simbolo dell'appartenenza all'esercito dell'impero Nipponico. Due parole vanno spese su quest'ultimo punzone che può destare interesse nel collezionista, in quanto il crisantemo lo si può riscontrare in varie tipologie sui vari Arisaka. Ricordiamo che in ambito collezionistico viene anche chiamato "Mum".

Crisantemo intatto: facente parte dell'esercito.

Crisantemo abraso: attestante la consegna al nemico dell'arma dopo la resa e quindi cancellato per non consegnare un'arma consacrata all'impero. Leggenda vuole e in molti lo credono, che fosse un'imposizione impartita direttamente dal Generale Douglas McArthur subito dopo la fine della Seconda Guerra rivestendo il ruolo di Comandante supremo dei territori asiatici conquistati, ma non ci sono elementi chiari a sostegno.

Crisantemo obliterato: gli "zeri" all'interno ne attestano l'alienazione dall'esercito per essere venduto ad altri stati o affidato a scuole di allievi per l'addestramento al tiro.

gli arsenali che produssero l'Arisaka furono:

Arsenale di Tokyo: 2.029.000 pezzi tra il 1906 e il 1932

Arsenale di Nagoya: 494.700 pezzi tra il 1933 e il 1941

Arsenale di Kokura: 312.500 pezzi tra il 1932 e il 1942

Arsenale di Jinsen (Corea): 13.400 pezzi nel 1942

PRODUZIONE TOTALE: circa 3.400.000 pezzi

La fine della seconda guerra mondiale segnò anche la fine del fucile Arisaka interrompendo la produzione e la maggior parte di essi fini come preda bellica negli USA dove solo molto stimati e collezionabili ancora oggi.

L'esemplare nelle foto è stato prodotto nell'arsenale di Kokura (come ne attesta il punzone a fianco della matricola) approssimativamente nel 1936, è provvisto di "copripolvere" punzonato e ha il paramirino della seconda variante. il calcio è in noce scuro molto vissuto come la gran parte di queste armi, il pomello di sicura è lavorato e la tacca di mira è tarata fino ai 2.400mt. Presenta le scritte in Giapponese sul castello e il Crisantemo "obliterato" dagli "zeri". Non sono presenti punzonature della scuola per allievi, quindi con molta probabilità è stato venduto ad uno stato estero dopo la fine della guerra.

LA CINGHIA:
La cinghia di trasporto era in cuoio marrone con una borchietta e un passante regolabile in ottone per le prime e in ferro per le seconde. Qui vi presentiamo entrambe le versioni. La seconda versione viene presentata anche con dei curiosi ideogrammi giapponesi di cui oggi ignoriamo il significato.
Da un'analisi recente della documentazione fotografica in nostro possesso, il montaggio della cinghia deve intendersi corretto "al contrario" rispetto ai normali canoni, ovvero con la parte di regolazione verso il basso e l'asola fissa verso l'alto. Infatti, i giapponesi o comunque i paesi asiatici installavano questa diversamente dalla logica di ogni altro fucile di altri schieramenti bellici. Nella galleria immagini vi è prova di quanto qui dichiarato, mentre sul fucile nelle mani del soldato inglese, la cinghia è montata nel corretto modo logico.

LA BAIONETTA:
La baionetta era denominata Type-30 ed era una sciabola-baionetta per la quale  rimandiamo all'apposita scheda (CLICCA QUI).

CLASSIFICAZIONE COLLEZIONISTICA:

Reperibilità 2
Valore Storico 4
Valore nel Tempo 3
Valore di Mercato 3
Stato dell'Arma GRADE C+

Per consultare la legenda, clicca qui

Copyright© 2017 - Stefano Pinoni per CoEx

Alcune foto d'epoca con Arisaka e alcune molto particolari:


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